martedì 11 settembre 2012

Early psychedelia vol. 5 (Golden Dawn/Josefus/Ultimate Spinach)

Ultimate Spinach

Golden Dawn (USA, Austin, Texas) - Power plant (1968). George Kinney, voce; Tom Ramsey, chitarra; Jimmy Bird, chitarra; Bill Hallman, basso; Bobby Rector, batteria. Gruppo che si regge sulle rilevanti capacità compositive di George Kinney, amico di lunga data di Rocky Erickson degli Elevators. Psichedelia canicolare nei migliori momenti (Starvation, My time); e tutto il disco fila via piacevolmente.

Josefus (USA, Houston, Texas) - Dead man (1970). Pete Bailey, voce, armonica; Dave Mitchell, chitarra; Ray Turner, basso; Doug Tull, percussioni. Sodali stilisticamente di ZZ Top e Grand Funk Railroad, Josefus propongono un hard rock acido e roccioso e non temono confronti (discreta la versione di Gimme shelter); il picco dell’album è l’eponima Dead man (17’30’’), una jam che si arroventa splendidamente col passare dei minuti. Da ascoltare.

Ultimate Spinach (USA, Boston, Massachussetts) - Ultimate Spinach (1968)/Behold and see (1968). Psichedelia purissima ed intellettuale quella di Bruce-Douglas, sostenitore delle teorie di Timothy Leary sull’allargamento della coscienza. La voce del leader e quella della Hudson, le tastiere alla Doors e una certa aria fluttuante segnano il primo lavoro (notabili Your head is reeling e la bellissima Ballad of the hip death goddess), nonostante alcune tracce abbastanza scontate. Il successivo Behold and see è un gioiello basato su esecuzioni impeccabili e liquide. Su tutto spiccano Mind flowers (9’35’’), Suite. Genesis of beauty (9’49’’) e Fragmentary march of green (6’37’’). Da ascoltare, ovviamente. Ian Bruce-Douglas, voce, chitarra, tastier; Barbara Hudson, voce, chitarra; Geoffrey Winthrop, voce, chitarra, sitar; Richard Nese, basso; Keith Lahteinen, voce, batteria, percussioni.

2 commenti:

  1. Eccoli li...i Josefus, e i Golden Dawn, con quella copertina fantastica in puro stile International Artist!
    Sui Josefus, dirò solo che è molto intrigante quella sorta di caverna orfica da cui emerge Dead Man, poi ho già un articolino pronto che devo solo mettere in programmazione...
    Bellissimo terzetto, senza dubbio!

    RispondiElimina