venerdì 28 settembre 2012

Nurse With Wound list vol. 14 (Deep Freeze Mice/Deutsch Amerikanische Freundschaft/Dharma Quintet/Dies Irae/Dome/Doo-doettes-Le Forte Four)

NWW list vol. 14. Deutsch Amerikanische Freundschaft

Indice generale/General index
78. Deep Freeze Mice (Gran Bretagna) - My geraniums are bulletproof (1979). Opera prima di un gruppo DIY d’ambiente universitario, piuttosto longevo (un decennio circa). Disco a due facce: nei primi venti minuti si assiste ad un pop piacevole e vagamente stralunato; le ultime due composizioni The octagonal rabbit surplus (27’57’’) e The octagonal rabbit surplus surplus (24’26’’) sono inopinate miscele di pop, dissonanze, psichedelia. Da ascoltare. Alan Jenkins,voce, chitarra; Mick Bunnage, voce, basso; Sherree Lawrence, tastiere; Graham Summers,batteria; Erica Stock, percussioni. 

79. D.A.F. (Deutsch Amerikanische Freundschaft) (Germania) - Produkt der Deutsch-Amerikanischen Freundschaft (1979). Un classico post-punk che, alcuni, fanno rientrare nella Electronic Body Music (EBM); in realtà non è altro che new wave, derivata dal punk, ma fortemente ritmata, a metà strada fra industrial e dance (con molti fratelli e cugini in Francia - coldwave - e Gran Bretagna). Kurt Gabriel "Gabi" Delgado-López, voce; Wolfgang Spelmans, chitarra; Michael Kemner; basso; Kurt "Pyrolator" Dahlke, elettronica; Robert Görl, batteria, percussioni, elettronica.

80. Dharma Quintet (Francia) - End starting (1971). Free-jazz di livello, aggrumato attorno al brano eponimo (11’50’’) e, soprattutto, all’iniziale Tormilina (20’22’’), improvvisazione davvero notevole. Gerard Marais, chitarra; Michel Gladieux, basso; Patricio Villarroel, tastiere; Jacques Mahieux, batteria; Jeff Sicard, sassofoni, clarinetto, flauto.

81. Dies Irae (Germania) - First (1971). Autori di un solo disco, i Dies Irae licenziano un’opera abbastanza consueta (in ambito angloamericano) nei primi anni Settanta. Hard rock con venature blues e riferimenti all’occulto (Lucifer, Witches meeting): ricorda qualcosa? Ciò non toglie che, al netto del valore intrinseco, tali sonorità, fra galoppate chitarristiche e furiose rullate, esercitino ancora un fascino invincibile sul sottoscritto. Rainer Wahlmann, voce; Harald Thoma, voce, chitarra; Joachim Schiff, basso; Andreas Cornelius, batteria.

82. Dome/B.C. Gilbert & G. Lewis (Gran Bretagna) - Dome I/Dome II (1980). Secondo progetto di Bruce Clifford Gilbert e Graham Lewis (ex-Wire), dopo quello di Cupol (NWW72); l’operazione di smembramento della canzone prosegue imperterrita: lacerti di pop grondano da scheletri industriali e ambientali. Ci si avvicina alla zona Throbbing Gristle. B.C. Gilbert, voce, chitarra, basso percussioni, batteria, elettronica; G. Lewis, voce, chitarra, basso, tastiere, percussioni, elettronica.

83. Doo-dooettes & Le Forte Four (Stati Uniti) - Live at The Brand (1976). Come gli Airway (NWW3), essi appartengono alla Los Angeles Free Music Society, collettivo devoto ad uno sperimentalismo radicale e ad ampio spettro, fra sberleffi e concretismo. Per gli esecutori vedi qui.

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